L’articolo è incentrato sulla figura di Amy Marcy Beach, artista talentuosa ed emancipata che, grazie alla sua determinazione e alla forza delle sue produzioni musicali, riuscì a superare le diffidenze e i pregiudizi che permeavano il mondo musicale dell’America puritana e conservatrice di fine Ottocento, riguardo alla possibilità per una donna di avvicinarsi alla composizione.
The article focuses on the figure of Amy Marcy Beach, a talented and emancipated artist who, thanks to her determination and the strength of her musical productions, managed to overcome the mistrust and prejudices that permeated the musical world of puritan and conservative America of the late nineteenth century, regarding the possibility for a woman to approach composition.
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